Pages

Westworld 2x05-06: poca concretezza.

Eccoci pronti a parlare nuovamente di Westworld! In particolare dell'episodio 5 e 6. Mi sono volutamente rifiutato di parlare singolarmente dell'episodio 5 dato che ho ritenuto avesse fin troppo poco da mostrare e sinceramente il sesto episodio mi ha dato anche ragione.

Ma veniamo a noi. Nel quinto episodio ci viene mostrato nel concreto Shogun World. Bello, affascinate, con una cura anche minuziosa dei dettagli ma con un piccolo difetto che lo stesso Lee sottolinea: le storie create per Shogun World sono identiche a quelle di Westworld (per una pura questione di tempistiche) e quindi rivediamo in azione la rapina alla casa dei piaceri in epoca feudale giapponese. Qui i vari personaggi scoprono le loro "controparti" e sembra che fra di loro ci sia una vaga affinità, troppo brevi quegli istanti però per poterlo affermare con certezza. Ovviamente anche questo parco ha i suoi problemi di gestione e tutto ciò consente lo svillupparsi una particolare storia che vede protagonista la controparte di Maeve e la stessa Maeve sembra aver preso a cuore la situazione,tanto da sviluppare il poter di controllare le attrazioni che il semplice pensiero, esattamente come faceva Ford. Tutto molto carino dunque se non fosse che nel sesto episodio Shogun World viene abbandonato ed anche i suoi personaggi lasciando grossi dubbi sulla sua utilità. Era necessario tutto ciò? Beh, se non ci saranno altri sviluppi direi proprio di si, potrà essere considerata a tutti gli effetti una perdita di tempo a livello narrativo.
Intanto Maeve finalmente ritrova sua figlia, ma le due vengono attaccate dagli indigeni (seguendo come da copione il filo narrativo costruito per loro). C'è però un piccolo dettaglio che fa pensare: una discussione con un indigeno fa trapelare (almeno per me ) che questi abbiano un ruolo notevolmente più importante all'interno della storia, ma questo ancora non ci è dato saperlo.

Dolores intanto si rende conto definitivamente che Teddy è fin troppo buono per questo mondo e pertanto decide di modificare letteralmente la sua aggressività in modo tale da egli possa essergli realmente utile negli scontri a venire. Ma nell'episodio successivo vediamo come Teddy sia forse un po' troppo diverso da come Dolores se lo aspettava e sembra proprio che questo la intimorisca. Non è da escludere anche uno scontro fra i due, anzi, sembra piuttosto plausibile.

Veniamo poi a William, la storyline forse più deludente. Ebbene è risaputo dei dissapori fra il nostro caro uomo in nero e la sua famiglia e al termine del quinto episodio William viene proprio raggiunto dalla sua cara figlia. Ci si aspetterebbe una gran bella conversazione e invece il nulla, anzi, una semplice discussione piuttosto "smielata" da parte della figlia (cosa che mi ha lasciato altamente perplesso) intorno ad un falò. Davvero molto deludente, una cosa davvero insignificante.
Per fortuna però William ha la felice idea di abbandonare nella notte sua figlia e proseguire sulla sua strada. Almeno qualcosa di decente si è visto.

Come sempre però il personaggio che più intriga e che più ci interessa seguire, dati gli sviluppi della trama, è Bernard. Lui insieme ad Elsie raggiungono un enorme archivio di dati (praticamente i dati di ogni personaggio) definito "la Culla" che a quanto pare ha iniziato a prendere autonomamente delle iniziative. I due cercano di bypassare i sistemi di sicurezza introducendo letteralmente "l'essere di Bernard" all'interno di essa. Qui il nostro androide rivive Westworld nei suoi giorni migliori fin quando non incontra Ford che ha coscienza propria. Questo avvenimento potrebbe spiegare innumerevoli cose all'interno di Westworld, dalla pazzia delle attrazioni fin alla missione segreta di Bernard vista nell'episodio quattro. Insomma, ci potremmo aspettare la risoluzione di un grosso numero di enigmi. Non ci resta che aspettare.

Nessun commento:

Posta un commento