Rieccoci con il secondo appuntamento sulla seconda stagione di Westworld. Un secondo episodio per molti versi deludente e che poco ci ha dato.
Come in molti sicuramente sospettavano, questo nuovo episodio non ha gettato luce su nessun enigma, nuovo o vecchio che sia, ma si è concentrato quasi esclusivamente sulla storyline di Dolores e William in tempo presente e passato con un continuo utilizzo di flashback. Ammetto che ho detestato questo espediente, non per particolari motivi, ma perché la narrazione è risultata fin troppo frammentaria e nessuna storyline è risultata godibile, probabilmente un montaggio migliore ne avrebbe migliorato la visione.
In ogni caso sembra che stia accadendo qualcosa. Tutti, umani e non, stanno convergendo in un unico posto, un posto creato tempo addietro da William, dove, teoricamente, dovrebbe esserci un'arma (probabilmente di proporzioni bibliche). Un'arma che potrebbe distruggere tutti gli umani o che potrebbe distruggere tutte le attrazioni, dipende da chi arriverà prima e chi avrà al suo seguito l'esercito migliore. A quanto pare ci aspetta un grande scontro.
L'idea però, non mi convince del tutto. Sembra quasi che sia stato inserito a caso un elemento per aumentare le probabilità di vittoria delle attrazioni. Lo stesso modo in cui è stato presentato il luogo mi ha destato non poche perplessità : un "semplice" cantiere. Un po' poco non trovate? Considerando che Dolores sa perfettamente cosa troverà lì nonostante l'abbia visto una sola volta (almeno la percezione che si ha è quella di una persona che ha visto il luogo una sola volta) in fase di "costruzione". Dubbi, dubbi dubbi. Un po' troppi.
In ogni caso i prossimi episodi dovranno far luce su tutto ed eventualmente sistemare queste minuzie. Non ci resta che aspettare e continuare questa particolare storia creata appositamente per William. Vendetta? Chissà !
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