Pages

"Game of thrones 7x07": la fine di una stagione mai iniziata.


Finalmente ci siamo! L'ultima e attesissima puntata delle settima stagione di Game of Thrones. Un'ora e venti di puro NIENTE, forse la peggior ultima puntata dell'intera serie TV.

Il fatidico incontro avviene. Cersei ha la possibilità di vedere finalmente il non morto. Ha paura, percepisce il pericolo, ma non glie ne importa assolutamente nulla. Avere il potere è ciò che conta. Non le interessa se da qui a breve morirà, l'importante è avere una corona sulla testa. Il suo caro fratellino sembra dissuaderla da questa folle idea, ma no, è solo un inganno per morire più tardi rispetto agli altri. L'unico con un po' di sale in zucca sembrerebbe Jaime, che decide di disubbidire alla sua cara sorellina, rischiando di morire (scherzo, ormai la serie TV ha troppo a cuore i protagonisti per farli morire) e dirigendosi verso nord.
Piccola nota: Da notare l'inutilità della scena fra Tyrion e Cersei. Una scena che poteva essere tranquillamente evitata mostrando una Cersei accondiscendente nel dibattito pubblico. Ma ormai lo sappiamo, in Game of Thrones sono esperti nel perdere tempo.

A Grande Inverno intanto Petyr Baelish dopo aver tentato di distruggere la famiglia Stark, per l'ennesima volta, viene giustiziato grazie alle informazioni riferite da Bran. Ditocorto, così come Olenna, mi ha sempre dato l'idea di avere in mente piani geniali per raggiungere uno scopo che risulta difficile da comprendere allo spettatore. Questa sua morte lascia quindi l'amaro in bocca, come se effettivamente non avesse completato il suo operato del mondo di Game of Thrones.

A rallegrare gli animi è la scoperta effettiva, grazie a Sam e Bran, che Jon è un Targaryen e il suo nome effettivo è Aegon. Fantastico! Peccato che in quel esatto momento Jon stesse scopando con la sua zietta mentre Tyrion, chissà perché, origliava da fuori con una faccia triste.

Fine.

Ah, si, scusate, ovviamente la barriera FINALMENTE crolla grazie al drago che ha... Effettivamente non so cosa abbia fatto: quello che sputava fuori non era né fuoco né ghiaccio. In ogni caso ha creato un varco per far passare gli estranei.

Insomma, un'ora e venti di niente. Si poteva fare tutto ciò anche in molto meno tempo. Per giunta è un'ultima puntata e non hanno aggiunto nulla o quasi alla trama. Il tempo stringe e a causa di questo sono stati commessi molti errori grossolani negli episodi precedenti quindi mi chiedo: davvero si ritengono così abili da riuscir a gestire un'enormità di eventi nell'ultima stagione? Perché in questa stagione sono avvenuti 2 o 3 eventi rilevanti e chissà come si perdevano continuamente in quello che facevano quindi ho davvero paura per ciò che faranno e allo stesso tempo rimango allibito per ciò che hanno già fatto.

Ma al di là di questo la serie TV si è persa. Abbiamo perso il concetto di neutralità, dove non esistono personaggi cattivi o buoni. Abbiamo perso il concetto dell'inesistenza dell'eroe buono e immortale. Abbiamo dei produttori che sembra stiano seguendo solo ed esclusivamente il volere dei fan perdendo completamente la via. Insomma, io non riesco più a vedere quella serie TV che tanto mi aveva affascinato.

Nessun commento:

Posta un commento