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VR: La parola di chi non può parlare.

Da più di un anno ormai, è entrato sul mercato il dispositivo VR che permette ai videogiocatori di vivere le proprie esperienze videoludiche quasi di persona, andando a creare una realtà virtuale che ci consentirà una completa (o quasi) immersione all'interno dei giochi. Purtroppo questa nuova tecnologia non ha riscosso il successo che in molti si aspettavano e oggi sono qui a parlare da non compratore per provare ad esprimere le mie considerazioni e i dubbi che mi sorgono nell'acquistare questo nuovo dispositivo.

Partiamo da quella che sembrerebbe la considerazione più banale: Il VR costa tanto.
E' abbastanza scontata come affermazione ma capite bene che un appassionato di videogiochi, con i soldi che risparmierebbe, avrebbe la possibilità di comprarsi un elevato numero di giochi, potrebbe comprare una nuova console (magari anche con qualche accessorio) o ancora potrebbe potenziare il suo PC. Insomma, un risparmio consistente che consentirebbe di fare numerosi altri acquisti in futuro. Risulta semplice allora intuire perché in tanti non hanno acquistato il VR. Ma passiamo ad altre considerazioni che sono strettamente collegate con il prezzo.
Cosa ci offre il VR concretamente? Beh, inizio mettendo le mani avanti perché non conosco molto i prodotti VR, ma per quello che si può vedere, svariati sono i giochi ma nessuno è così interessante da spingerci ad acquistarlo. L'idea è che i giochi siano carini, ci stuzzicano leggermente, ci potrebbero regalare un'esperienza divertente, ma il tutto è racchiuso in un arco di tempo breve. Mi spiego meglio: per quanto i giochi possano suscitare un certo interesse non vedo come questi possano essere giocati per più tempo, dopo pochissime ore l'interesse andrebbe a scemare e sicuramente VR e relativi giochi verrebbero messi da parte quindi sembrerebbe a tutti gli effetti un investimento gettato al vento.

Se il mercato dovesse offrire successivamente dei giochi davvero interessanti è probabile che qualcosa si smuoverà. Già il nuovo Resident evil 7 ha suscitato la curiosità di molti giocatori, ma stiamo parlando ancora di qualcosa di molto "piccolo". Bisogna sperare dunque nel futuro anche se, dopo i giochi, sorgerebbe il problema delle dimensioni della stanza, infatti se non si ha a disposizione una stanza relativamente grande è praticamente impossibile pensare all'acquisto del prodotto ed in questo caso non si può far altro che sperare in nuovi VR che possano rimediare a questo "problema".
Per concludere dobbiamo prendere in considerazione il modo in cui il VR è arrivato sul mercato. Diverse sono state le persone che una volta provato il dispositivo si sono sentite male e, sebbene questo sia un problema dei primi VR, la pubblicità di prodotto non ottimale è oramai diffusa e sicuramente ci vorrà molto tempo prima che questa scompaia.

In definitiva non è il momento per il VR, investimento troppo grande per avere si qualcosa di bello ma che effettivamente non garantirebbe quel divertimento duraturo che ogni giocatore vorrebbe provare. Ovviamente io non l'ho mai provato ed è probabile che abbia detto anche qualche cavolata ma volevo esprimere apertamente il pensiero di un non possessore di VR e far capire quali siano le nostre perplessità per questa nuova tecnologia.

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